X-Men: conflitto finale
Ultimo episodio della trilogia degli X-men. I mutanti sono posti dagli umani davanti ad una scelta: per poter giungere a una convivenza pacifica dovranno rinunciare ai propri poteri e trasformarsi in persone ordinarie. Gli opposti punti di vista del tollerante Xavier, leader indiscusso, e del prepotente Magneto, convinto che il più forte debba dominare, porteranno ancora una volta a uno scontro tra bene e male.
Titolo | X-Men: conflitto finale |
Anno | 2006 |
Regia | Brett Ratner |
Distribuzione | 20th Century Fox |
Nazione | U.S.A. |
Cast | Patrick Stewart, Hugh Jackman, Halle Berry, Famke Janssen, Ian McKellen, Rebecca Romijn-Stamos, Kelsey Grammer |
Durata |
Con “X-Men: Conflitto finale” Brett Ratner (autore di “Red Dragon”, prequel del cult “Il silenzio degli innocenti”), pone la fantascienza e l’action movie al servizio di una storia in cui la costruzione dei personaggi, i dialoghi e le scene d’azioni sembrano avere una finalità che oltrepassa il divertimento fine a se stesso. Mutanti ed umani hanno in questo terzo episodio la possibilità di diventare uguali, nella speranza che un futuro di pace si possa realizzare; il tutto a scapito dei mutanti che devono rinunciare ai loro poteri e alla loro diversità per essere accettati al di là di ogni persecuzione. Ma è giusto perdere la propria individualità e ridursi a divenire un omologato, innocuo essere, privo delle caratteristiche peculiari di una specifica identità? Un interrogativo che investe molteplici piani dell’esistenza: quello etico, filosofico ed esistenziale, lasciando tracce per una riflessione su tempi in cui la globalizzazione sembra a volte sostituire ad un sentimento di accoglienza e di riconoscimento del diverso, la necessità di plasmare “l’altro”, renderlo simile ad un modello sociale predominante, ma non sempre più giusto.